Archivio delle feste del 2020

Il Festival Celtico dell’Insubria del Ticino si svolge ogni anno a Marcallo con Casone, in provincia di Milano, verso la fine del mese di Aprile, in concomitanza con la festa di San Marco, patrono del comune che ospita la manifestazione.

Chiaravalle Celtic Feast nasce da un gruppo di persone con un sogno in comune: DIVERTIRE e divertirsi.
Decidono di farlo, ovviamente, in uno scenario naturale, quello del Parco Primo Maggio di Chiaravalle (AN), facendolo diventare un luogo di incontro tra musicisti, artigiani, amanti della natura e chiunque altro si voglia unire.
Chiaravalle Celtic Feast offrirà, tra i vari intrattenimenti, un connubio di musica New Trad Irlandese arrivando alla contaminazione di musica Elettronica per poi passare al Folk d’autore e alle Cornamuse da Guerra rievocative.

La Festa Celtica di Beltane e’ organizzata dall’Associazione culturale Anticaquercia sotto la direzione artistica di Ossian.
Il primo grande festival della tradizione Druidica e celtica in Italia dal lontano 1997…il resto e’ storia.

a manifestazione “Viaggio nel Tempo”, giunto alla settima edizione, si svolge il 22-23 giugno a Chiusa di Pesio ( CN ) presso l’area verde in via Mondovì lungo il torrente Pesio
Durante i due giorni i sette gruppi storici ( Celti, Liguri e Romani) con i loro campi intratterranno grandi e bambini con laboratori, attività e didattiche.
Entrambi i pomeriggi ci sarà lo scontro tra le truppe romane ed i popoli locali.
Il sabato sera sarà possibile cenare con i rievocatori in un grande banchetto sotto le stelle mentre per tutti e due i giorni sarà presente un’ area ristoro ( con birra, idromele e porchetta) ed un mercatino a tema; il tutto accompagnato da musica live non stop.
Orari:
Sabato 22 dalle 14:30 alle 02:00
Domenica 23 dalle 10:00 alle 18:00

Archeologia, musica, danze, spettacoli, gastronomia, artigianato, rievocazioni storiche. Monterenzio, come ogni estate, accoglie questo appuntamento caro a tutti coloro che cercano un colorato ristoro , non esclusivamente una festa, non solo una occasione di conoscenza, si tratta di un viaggio in un contesto suggestivo, lungo il torrente ed accanto al Museo Archeologico tra storia e fantasia dove i visitatori sono accolti in un paesaggio suggestivo ed evocativo, passeggiano tra Celti e Romani incontrano Etruschi ed entrano nelle tende e negli accampamenti degli antichi, sentono i profumi dei cibi e delle spezie, assaporano un vero e proprio salto nel tempo.

Archeologia, musica, danze, spettacoli, gastronomia, artigianato, rievocazioni storiche. Monterenzio, come ogni estate, accoglie questo appuntamento caro a tutti coloro che cercano un colorato ristoro , non esclusivamente una festa, non solo una occasione di conoscenza, si tratta di un viaggio in un contesto suggestivo, lungo il torrente ed accanto al Museo Archeologico tra storia e fantasia dove i visitatori sono accolti in un paesaggio suggestivo ed evocativo, passeggiano tra Celti e Romani incontrano Etruschi ed entrano nelle tende e negli accampamenti degli antichi, sentono i profumi dei cibi e delle spezie, assaporano un vero e proprio salto nel tempo.

Spluga Celtica 6-7 Luglio

Festival Celtico Rievocazione Storica con campi storici celtico/romani, riti antichi, grande rievocazione storica battaglia la domenica pomeriggio, area artigianale, stand gastronomici, concerti di musica. Ingresso Gratuito!
Programma
Giovedì 11 Luglio
- Ore 19 Inaugurazione Festival Celtico e Apertura MERCATO ARTIGIANALE e Stand Gastronomici
- Ore 21 Concerto di Apertura Festival: HELL SPET
Venerdi 12 Luglio
- Ore 18 Apertura Festival Celtico e Mercatino Artigianale
- Ore 19 Stand Gastronomici: spiedo bresciano e polenta (su prenotazione).
- Apertura accampamento Celtico.
- Ore 21.30 Concerto: Bards!
- Al termine Spettacolare Cerimonia di Accensione del Fuoco Sacro
Sabato 13 Luglio
- Ore 11 Apertura Festival e dei Mercatino Artigianale.
- Ore 14 Apertura accampamenti storici con dimostrazioni e visite guidate
- Ore 16 Giochi Celtici Liberi aperti al pubblico. (Provate le vostre abilità…)
- Ore 15 Antico Olmo presenta: Celebrazione Matrimoni con Rito Celtico
- (Attenzione su prenotazione 3398828468 termine ultimo 30 giugno)
- Ore 17.00 Lezioni di Tiro con l’arco aperto al Pubblico
- Ore 17.30 Harpastrum incontro di Calcio Storico con i Neri Brescia
- Ore 18 Antico Olmo presenta: Meditazione con il Druido (su prenotazione 3398828468)
- Ore 19 Apertura Stand Gastronomici PIATTI TIPICI!
- Ore 21 Concerto: Boira Fusca!
- Al Termine Antico Rito Cerimoniale Celtico di purificazione e accensione Fuoco Sacro (a cura del Clan Antico Olmo)
Domenica 16 Luglio
- Ore 10 Torneo di Tiro con l’arco per rievocatori
- Ore 11 Celebrazione di Matrimonio con rito Celtico (Antico Olmo)
- Ore 12 Apertura Stand Gastronomici
- Ore 16 Tiro alla Mela per Bambini
- Ore 17 Preparazione alla battaglia e Vestizione dei Guerrieri
- Ore 17.30 BATTAGLIA delle VALLI: Rievocazione Storica del 16 A.C. tra Popolazioni Celtiche Retiche, Cenomani e Impero Romano.
- Mercato e Stand Gastronomici
- Ore 21 Concerto di chiusura evento: Willos!

Il Bundan Celtic Festival, che si svolge tutti gli anni dal 2005, è uno dei festival celtici più importanti a livello nazionale, conta più di 40.000 presenze ogni anno. Numerose le attrazioni e le iniziative culturali: il Bundan vanta una meravigliosa area di rievocazione storica con la quale si può avere anche un approccio didattico seguendo le visite guidate programmate o assistere ai numerosi spettacoli teatrali tra cui l’ormai immancabile battaglia tra Celti e Romani preceduta da una interessante spiegazione a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna. Il Bundan Celtic Festival ospita un grande mercatino tematico, laboratori e stage artigianali di archeologia e antichi mestieri per grandi e piccini, attività sperimentali sulla fusione dei metalli e la cottura della ceramica, stand gastronomici, caratteristici bar in legno con fiumi di birra freschissima, una Sidreria Druidica con una ricca selezione di sidri importati direttamente da Scozia e Inghilterra e un ricercato e coinvolgente programma musicale con 3 concerti ogni sera.

E’ uso, all’interno dei gruppi che si occupano di salvaguardia di tradizioni celtiche, organizzare una festa in memoria della propria provenienza: così avviene da anni nella maggior parte delle regioni del Nord Italia, con enorme successo di pubblico.
Anche il Clan del Toro nell’ estate 2005 ha coraggiosamente organizzato la prima edizione di “Tarvisium Celtica”, articolata in tre serate con artisti di fama internazionale provenienti da Italia ed Europa. Il sorprendente successo di pubblico e le critiche positive al di là di ogni più rosea aspettativa, ci hanno riempiti di orgoglio; era infatti la nostra prima esperienza ed anche il primo Festival Celtico di queste proporzioni che fosse mai stato realizzato in provincia di Treviso.
Anno dopo anno, il crescente successo di pubblico, ci ha spinto a perseverare nell’organizzazione di un evento così peculiare per la nostra provincia.

Arezzo Celtic Festival è una manifestazione storica che nasce ad Arezzo nel giugno 2014 giunta alla sua quinta edizione. Il Direttore e organizzatore della manifestazione è Mauro Melis, il Druido Merlino. Arezzo Celtic Festival non è solo un Evento da non perdere e grazie ai suoi collaboratori (come l’ illustre Aretino Massimo Giuntini, conosciuto in tutta Europa per la sua passione dedita all’Irlanda e alla musica folk., e del Clan della Cavalla Bianca), una manifestazione alla portata di chiunque ami le feste di questo genere di rievocazione storica.
In Arezzo Celtic il pubblico spettatore diviene protagonista della storia, entrando a far parte della vita che si svolgeva negli accampamenti, potendo con questi, giocare ad antichi intrattenimenti ludici, riscoprendo pietanze, bevande, profumi e i suoni che un tempo riecheggiavano nell’antica città di ARRETIUM. La presenza dei clan storici, dei gruppi musicali, degli spettacoli di fuoco, del mercatino tematico e dei mestieri, della ristorazione, dell’ intrattenimento ludico per grandi e piccoli, ma anche di idromele e ippocrasso di grande qualità, rendono Arezzo Celtic un Evento che unisce non solo da un punto di vista spirituale nel giorno del Solstizio d’Estate, ma accoglie chiunque sia attratto da questo mondo, fornendo intrattenimento e divulgazione informativa sia storica che di interesse specifico, ma soprattutto di divertimento e condivisione.

VII Festa della Capanna Villanoviana. Un interessante esperimento di archeologia sperimentale ha portato alla costruzione di questa capanna dell’età del ferro (cultura di Villanova) presso la fattoria didattica “Asineria di Gombola” a Modena. Il 28 e 29 luglio si terrà una rievocazione storica nella quale sarà possibile rivivere la quotidianità dell’età del ferro.

Terzo millennio: mondo occidentale sempre più proiettato verso la globalizzazione, l’appiattimento e la omologazione culturale; crollo di valori, di tradizioni, di abitudini e comportamenti. E poi, quando non si riesce quasi più a scrollarsi di dosso il grigio fastoso del consumismo inutile e dell’appiattimento della massificazione, qualcuno cerca di respirare di nuovo, di guardare alla natura con affetto e rispetto, di riscoprire i sapori e gli odori che credeva di non ricordare più. Si accorge di provarci gusto e lo dice a qualcun altro e a qualcun altro ancora, finché un gruppo di entusiasti della nuova libertà creativa incomincia a muoversi, controcorrente, alla ricerca di qualcosa che ricorda solo vagamente, ma con affetto e rimpianto. Lungo il cammino altri si uniscono al gruppo, portando i propri sogni ed emozioni: e l’intenzione si fa azione, le leggende si fanno ricordi, nel viaggio all’origine della nostra identità culturale, delle nostre più profonde radici. Affascinati dai ritmi coinvolgenti e trascinanti della musica celtica, dalle sonorità selvagge di pive e tamburi, dalle evocative melodie di arpe e flauti, ci siamo naturalmente raggruppati, spinti dal comune interesse; una volta insieme, però, non ci siamo accontentati di ascoltare la musica proposta da altri, ma, pur apprezzandola, abbiamo cercato di scegliercela, conoscendo i musicisti, i bardi ed i druidi che hanno ricominciato a percorrere le nostre terre. Nuove esperienze, nuove emozioni, nuove conoscenze ed ancora maggiori curiosità: abbiamo cominciato a chiederci chi c’era dietro alle musiche ed ai testi, quando e come vivesse, cosa sentisse e sognasse. E, un po’ alla volta, siamo rimasti impigliati nella magica rete della Storia, quella vera e con la “s” maiuscola, quella degli atti semplici e quotidiani, del fare con le proprie mani, del credere in ideali come l’onore, la dignità, l’amicizia, la solidarietà e la fratellanza.
Abbiamo fatto riaffiorare in noi ciò che era stato sepolto da stratificazioni di indifferenza, apatia e pigrizia. E ci crediamo, come crediamo nella possibilità di trasmettere questo entusiasmo con mezzi semplici e popolari come una festa insieme, con musica e danza, buon cibo, buona birra e, soprattutto, buona compagnia.
Questo è il perché di un Festival. E scusate se è poco.

Mutina Boica, uno dei principali appuntamenti a livello nazionale di rievocazione storica di epoca romana.

Il nome, scelto dagli organizzatori, “Axa Briga” ha origine dalla lingua celtica, una lingua munita di un dizionario ridotto per via della scarsità di fonti da cui attingere per la stesura, quasi tutte di epoca pre-romana o romana (I sec. a.C.) e può essere tradotto come “Città d’acqua” o “Acqua delle alture”, ed è stato scelto per riferirsi al lago di Viverone e al villaggio palafitticolo che vi sorgeva quasi 3000 anni fa.
“Axa Briga – Alla riscoperta dei celti” propone lo stile di vita di un accampamento del primo millennio, il più fedele possibile alle ricostruzioni storiche.

L’associazione I Sempar in Baraca, l’associazione Teuta Nertobacos e l’associazione Culturale Stonature promuovono e organizzano, dal 18 maggio al 19 maggio presso Villa Ronchi in V. Argini nord 3277 a Crevalcore, “Ritorno all’evo antico” un evento di rievocazione storica multiepoca con gruppi che rievocano i popoli che hanno vissuto o che hanno combattuto nella penisola Italica nel periodo che va dal VII sec. a.C. al II a.C.
Veneti, Etruschi, Romani, Cartaginesi, Liguri, Senones, Galli Boii, queste le popolazioni presenti alla prima edizione de “Ritorno all’evo antico” che proporranno le loro attività all’interno, di una splendida cornice, Villa dei Ronchi, composta da alcuni edifici del XVI secolo, a Crevalcore.
L’evento aprirà al pubblico il sabato pomeriggio con mercato storico, didattiche, attività e laboratori per bambini, musica e spettacoli presso i campi e si concluderà domenica.
La sera del sabato sarà allietata dalle note dei Jimmy & Scots Folk Band, gruppo bolognese che propone musica tradizionale irlandese.
Sarà possibile, presso lo stand gastronomico e la taverna, mangiare piatti della cucina della tradizione emiliana e dell’evo antico.
